
Telegraph Cove
Telegraph Cove
Guidando per altri 200 km, si giunge ad uno dei paesini più graziosi dell’isola, Telegraph Cove, un villaggio di pescatori, pieno di case su palafitte di legno. Il nome gli deriva dalla piccola stazione telegrafica che in passato lo rese un luogo di riferimento per gli abitanti della zona. Oggi l’economia di Telegraph Cove si basa principalmente sull’eco-turismo. Situato in un’insenatura riparata all’estremità settentrionale di Johnstone Strait, di fronte all’arcipelago di Broughton, Telegraph Cove è un ottimo punto di partenza per tour nella natura selvaggia e per l’osservazione dei grandi animali marini, attratti qui dall’abbondanza di salmone migratore. In estate, le capriole e i giochi delle orche, nelle acque basse di Robson Bight, sono uno spettacolo irresistibile per grandi e bambini (vd. foto). Il paese si è attrezzato perfettamente per servire i desideri di osservazione dei turisti con una flotta che ogni giorno parte alla ricerca di orche, delfini, megattere e leoni di mare; flotta composta sia di kayak che barche e gommoni. Anche i safari per avvistare gli orsi grizzly partono in barca, diretti a Knight Inlet e alla Great Bear Rainforest, ai piedi della catena montuosa costiera continentale: questo il sito dell’agenzia: vancouverislandnorth.ca. Per approfondire la conoscenza dei mammiferi marini, la loro biologia, l’habitat e le minacce antropiche che devono affrontare, il punto di riferimento è il Whale Interpretive Center – http://www.killerwhalecentre.org – che ospita anche una delle migliori collezioni di scheletri di mammiferi marini della British Columbia.