Urgut e il giardino di platani Chor-Chinor
Urgut e il giardino di platani Chor-Chinor
Una facile gita fuori città può essere la visita dell’antica cittadina montana di Urgut con il suo splendido giardino Chor-Chinor, a soli 50 km a sud-est di Samarcanda. Il parco di alberi giganteschi è considerato un luogo mistico e magico dagli ubzeki. I miti di fondazione si sprecano; una leggenda vuole che sia nato intorno a una pietra magica, sottratta agli spiriti maligni da un eroe della mitologia uzbeka. Non appena la pietra venne appoggiata a terra, sgorgarono delle sorgenti, quindi l’eroe piantò delle talee di platano portate da quattro uccelli, dando vita al giardino. Quale sia l’origine del boschetto, certo essa si perde nella notte dei tempi dato che è pieno di alberi millenari e centenari. L’albero più vecchio del parco ha 1060 anni. Un’altra mostruosità botanica del giardino è un platano gigante, la cui circonferenza alla base misura 16 metri. I visitatori possono entrare fisicamente nell’albero, accedendo, tramite una porticina di legno, in un ambiente scavato nel tronco, dove in passato c’era una scuola sufi. Il posto continua ad essere meta di pellegrinaggio; persone provenienti da tutta l’Asia centrale visitano questo luogo particolarmente adatto per la sua atmosfera tranquilla alla meditazione e alla preghiera. Nel parco troverete anche una moschea costruita all’inizio del XX secolo su un piccolo pendio. Urgut si trova a mille metri di altezza ed è circondata da montagne; il centro è piccolo e non offre monumenti importanti, nonostante ha un buon afflusso turistico, grazie soprattutto all’artigianato locale, di antichissima tradizione, e al grande bazar dove è possibile fare ottimi acquisti: tappeti, ricami, scarpe di cuoio fatte a mano, gioielli, e soprattutto splendidi manufatti in ceramica dipinti.