
Shah-i Zinde
Shah-i Zinde
Uno dei siti timuridi più interessanti e importanti di Samarcanda è lo Shah-i Zinde, un complesso di mausolei situato appena a nord-est della città. Il nome Shah-i-Zinda significa “Il re vivente”; si riferisce a Kusam Ibn Abbas, cugino del profeta Maometto, che secondo la leggenda, dopo essere stato decapitato, prese la sua testa e si rifugiò in un pozzo dove starebbe ancora vivendo. Il complesso funerario è composto da circa una ventina di mausolei che sono magnificamente rivestiti di piastrelle maiolicate in tutte le sfumature dell’azzurro e del blu. Lo Shah-i Zinde contiene frammenti di alcune delle prime strutture islamiche conosciute a Samarcanda, ma la maggior parte degli edifici sopravvissuti risalgono al XIV e XV secolo. La parte più antica del complesso si trova all’estremità nord. Qui troviamo diversi edifici, tra cui il mausoleo e la moschea di Kusam-Ibn-Abbas. Tra gli edifici interessanti segnaliamo: la tomba di Shadi Mulk Aga, considerata uno dei monumenti più belli dell’ensemble Shah-i-Zinda. È anche la prima delle tombe di epoca timuride, costruita nel 1371. Grazie alla sopravvivenza della maggior parte delle fasce calligrafiche ornamentali della facciata, si sa con esattezza chi vi è sepolto, chi ha sponsorizzato la tomba e persino il nome dell’architetto. L’intero edificio è straordinariamente ben fatto; inoltre la decorazione originale si è conservata quasi del tutto intatta sia all’esterno che all’interno, compreso il rivestimento maiolicato della cupola a forma di stella.
La Tomba di Shirin Bika Aga (1385)
Questa imponente struttura è la seconda tomba sul lato destro dell’ingresso della necropoli. Il mausoleo era molto danneggiato, ma è stato meticolosamente riportato al suo splendore originale. Secondo gli studiosi è il primo monumento del complesso ad essere stato rivestito interamente di tessere di mosaico; un’innovazione costosa e laboriosa attribuita all’arrivo in città di artigiani iraniani; prima si utilizzavano piastrelle dipinte più grandi che erano molto più semplici da produrre. Altri edifici da non perdere sono il mausoleo di Ali Nasafi (costruito tra il 1360 e il 1380); quello di Amir Hoseyn ibn Qara Qutlugh, probabilmente un alto funzionario dell’esercito di Timur, morto nel 1376.