Puntando la prua decisamente a sud, dopo un centinaio di km si entra nella regione dei laghi e dei vini: l’Okanagan Valley che si estende per 180 km lungo il bacino dell’omonimo lago. Qui le atmosfere alpine sono solo un ricordo, trattandosi della zona più soleggiata e calda della British Columbia, dove i vigneti e frutteti, i campi di lavanda, le fattorie e l’abbondanza di aziende vitivinicole suscitano il ricordo di atmosfere toscane e provenzali. Però non siamo in Europa e il paesaggio cambia velocemente. Così, scendendo nella zona più a sud della Okanagan Valley, troviamo la cittadina di Osoyoos chiamata dagli abitanti del luogo chiamata “la punta più settentrionale del deserto di Sonora”. Tra cactus e distese di sabbia, il visitatore piomba in un territorio arido dove i 40° all’ombra, in estate, sono la norma. Ma questa è la ciliegina sulla torta che ci attende alla fine. Il nostro itinerario infatti inizia dal nord, precisamente dalla graziosa città di Vernon, una buona base per godere delle azzurre acque del Kalamalka Lake. Prua indirizzata a sud e dopo poco si giunge nella zona di Lake Country, considerata tra le più esclusive dell’Okanagan, con le sue ville affacciate sul lago, un numero notevole di campi da golf e varie cantine da visitare, dove degustare ottimi vini bianchi. Questa parte settentrionale dell’Okanagan è nota per i vini bianchi, come il Pinot grigio. A sud invece i protagonisti sono i rossi, Merlot in testa. Ancora un po’ di strada e si arriva a Kelowna, il più grande centro urbano della regione. Downtown di Kelowna offre di tutto di più: musei, esperienze culinarie, vita notturna, shopping, una ridente riva lago incorniciata dal verde. Anche se la meta più gettonata della città è West Kelowna, mecca del vino. Qui si concentra la maggior parte della produzione vitivinicole della regione con centinaia di aziende, alcune delle quali di livello mondiale. Se le degustazioni vi hanno lasciato un briciolo di lucidità, un’interessante fattoria da visitare a Kelowna è l’Okanagan Lavender and Herb Farm; il tour comprende la visita dei campi di lavanda e di erbe aromatiche, dei laboratori dove si producono prodotti naturali. Continuando la discesa per la valle di Okanagan, Penticton vale uno stop. Molto più rilassata di Kelowna, questa cittadina ha un pittoresco centro storico e può essere facilmente eletta a buen retiro per ozi lacustri; la città ha varie spiagge sia sul lago Skaha che sul lago Okanagan. Ultima tappa Osoyoos, nell’estremo sud dell’Okanagan, a circa quattro chilometri a nord del confine tra Canada e Stati Uniti. Per un tour nella zona arida, che somiglia a un deserto ma in realtà è più una steppa, bisogna recarsi al Nk’Mip Desert Cultural Center gestito dai nativi della Osoyoos Indian band che si trova sul lato est della città. Ancora da vedere a Osoyoos: il bizzarro Spotted lake. In estate la maggior parte dell’acqua del lago evapora, facendo emergere depositi minerali di vari colori: grossi “pois” appaiono così sul lago, con tonalità cangianti.