
Piccadilly Circus
Piccadilly Circus
Il luogo che nell’immaginario collettivo significa Londra è una rotonda. Già perché Piccadilly Circus questo è: uno spartitraffico tra alcune delle principali arterie stradali londinesi (Regent Street, Piccadilly Street, Covent Street, Shaftesbury Avenue, Haymarket). Siamo nel cuore del West End, pochi minuti a piedi da Trafalgar Square che invece, come abbiamo visto, è la base di partenza per andare alla scoperta della città. Piccadilly è un incrocio affollatissimo la cui popolarità è sostanzialmente dovuta a due fattori: la presenza di display e schermi a led per la pubblicità dei principali marchi mondiali e la statua dell’Angelo della Carità Cristiana (Angel of Christian Charity) che raffigura Anteros, nella mitologia greca la divinità dell’amore corrisposto (fratello del più famoso Eros). Qui, sotto questa piccola statua realizzata alla fine dell’Ottocento per celebrare la magnanimità di Lord Shaftesbury, da sempre sono soliti darsi appuntamento i giovani londinesi per poi sparpagliarsi nei tanti negozi, bar, ristoranti, teatri tutt’attorno la piazza. Infine una curiosità: il nome Piccadilly deriva da un particolare tipo di colletto di camicia assai in voga tra il ‘500 e il ‘600. Un sarto, tal Robert Baker, fece la sua fortuna specializzandosi proprio nella cucitura dei “picadils”, il che gli consentì di acquistare un grosso terreno in quella che all’epoca era la campagna londinese, per realizzare lì la propria abitazione. Secoli dopo, invece, Piccadilly Circus, da luogo di campagna qual era, è diventata una piccola Times Square (New York), da cui la sua popolarità.