Duomo di San Gimignano
Duomo di San Gimignano
Quello che maggiormente colpisce della basilica collegiata di Santa Maria Assunta – questo il nome della Cattedrale di San Gimignano – è il contrasto tra la facciata austera, in stile romanico, risalente al XIII secolo, e la ricchezza decorativa delle 3 navate interne affrescate dai fratelli Lippo e Federico Menni (Storie del Nuovo Testamento) e da Bartolo di Fredi (Storie del Vecchio Testamento). Un contrasto che fondamentalmente riflette i tempi di realizzazione della chiesa che vanno dal X secolo alla fine del ‘400 quando, su progetto dell’architetto Giuliano da Maiano, il Duomo di San Gimignano venne notevolmente ampliato. Menzione particolare per la Cappella di Santa Fina in fondo alla navata destra. Unanimemente riconosciuta come un capolavoro del rinascimento toscano, la cappella ospita le reliquie di questa giovane santa e venne appunto realizzata da quel Giuliano da Maiano sopra citato in collaborazione col fratello Benedetto. Le pareti della cappella, invece, sono state affrescate da Domenico Ghirlandaio, pittore fiorentino alla corte di Lorenzo il Magnifico. Il duomo di San Gimignano affaccia sulla piazza omonima (Piazza Duomo), in posizione rialzata, al termine di un’ampia scalinata in pietra. Da vedere! Per maggiori info su storia, orari, prezzi e modalità di visita: www.duomosangimignano.it.