
Museo di Antropologia
Museo di Antropologia
All’interno del Campus Universitario della British Columbia, il Museum of Anthropology ospita quasi 50.000 opere provenienti da quasi ogni parte del mondo, con un focus particolare sulle opere d’arte e gli oggetti appartenuti alle Prime Nazioni della British Columbia. Nel museo c’è anche anche un laboratorio di archeologia con oltre 500mila oggetti antichi, una pregevole collezione di tessuti, tra le più importanti del Canada occidentale, e una raccolta di ceramiche europee, cosicché sarà possibile ammirare anche manufatti artistici di “casa nostra”. Ma sicuramente, bando all’eurocentrismo, chi entra al Moa lo fa per comprendere più profondamente il paese che sta visitando, e approfondire la conoscenza e la storia delle civiltà native, chiamate First Nations, oggi purtroppo quasi del tutto scomparse. E si entra subito nel vivo, giacché la prima sala che si visita è quella dei Totem. Molte di queste enormi sculture in legno sono state ritrovate a Stanley Park, la zona di Vancouver dove sorgevano i villaggi dei nativi fino a metà ‘800, epoca in cui gli occidentali hanno iniziato la colonizzazione dell’area. È possibile ammirare la fine arte dell’intaglio ligneo e la capacità pittorica di questi popoli che con grande raffinatezza decoravano oggetti di uso quotidiano e mezzi di trasporto: le bellissime canoe variopinte sono una delle chicche del museo. Interessante anche l’architettura dell’edificio, è stata progettata nel 1971 da Arthur Erickson che si è ispirato alle costruzioni a palo e trave delle prime nazioni costiere, Kwakiutl e Haida. Info sui ticket e orari: https://moa.ubc.ca/about-moa/#menu-visit.