
Loggia dei Mercanti
Loggia dei Mercanti
Naturalmente tra le tappe imperdibili di una visita ad Ancona non c’è solo Piazza del Plebiscito. Pure la Loggia dei Mercanti, sede della Camera di Commercio, merita una visita foss’anche solo dall’esterno. È sufficiente, infatti, ammirare la facciata in pietra d’Istria di questo palazzo per trovare conferma della già più volte richiamata centralità di Ancona negli scambi marittimi e commerciali. A volerne l’edificazione, alla fine del XIV secolo, fu il Senato degli Anziani, istituzione di età comunale, e per la realizzazione degli esterni, attorno al 1450, fu chiamato un giovane ed estroso scultore croato, tale Jurai Dalmatinac, che si rifece allo stile gotico ammirato a Venezia. Un secolo dopo, a seguito di un incendio, fu necessario un intervento di restauro affidato a un altro grande architetto, tale Pellegrino Tibaldi. L’intervento di quest’ultimo, risalente al 1558, è resistito nei secoli, perfino ai bombardamenti alleati che all’indomani dell’armistizio del 1943 colpirono duramente la città. E sono proprio le vicissitudini storiche, oltre agli aspetti artistici e architettonici cui si è accennato, che fanno del palazzo Loggia dei Mercanti, nell’omonima strada (Via della Loggia), a due passi dal porto, meta irrinunciabile di una visita in città. Da vedere!