Camposanto Monumentale
Camposanto Monumentale
La visita di Piazza dei Miracoli termina col Camposanto Monumentale. Va detto che dei migliaia di turisti che giornalmente affollano Piazza dei Miracoli molti saltano questo luogo che, invece, racconta tantissimo di Pisa e dei pisani. A volerne la realizzazione, nel 1277, l’Arcivescovo Federico Visconti con lo scopo di raccogliere le tombe fino a quel momento disseminate nei pressi della Cattedrale. Il termine “Camposanto”, invece, contrariamente alla sinonimia con “cimitero” rimanderebbe alla scelta dei pisani di trasferire in questo luogo la terra “santa” prelevata in Palestina al tempo della seconda crociata. Nel luglio 1944 un bombardamento alleato fece crollare e fondere il tetto in piombo del Camposanto Monumentale con grave danno ai dipinti che affrescavano l’interno della struttura. Molti sono andati irrimediabilmente persi; altri, invece, sono stati oggetto di una lunga e complessa opera di restauro che ne ha consentito il parziale recupero. Questi affreschi sono oggi custoditi nel Museo delle Sinopie che, insieme ai sarcofaghi di età ellenistica e paleocristiana disseminati all’interno del Camposanto, rappresentano la maggiore attrazione di questo luogo ricco di spiritualità, rifugio ideale dalla folla di turisti e curiosi della limitrofa Piazza dei Miracoli. Da vedere! Maggiori info: www.opapisa.it