Casa del Mantegna
Casa del Mantegna
In apertura abbiamo accennato al fatto che Mantova è un vero e proprio museo urbano diffuso, non a caso tutelato dall’Unesco. Di questo museo fa parte anche la Casa del Mantegna. L’immobile risale al 1476 anno in cui Ludovico Gonzaga regalò all’artista veneto il terreno su cui edificare l’immobile, forse per ringraziarlo della realizzazione della stupenda Camera degli Sposi (vd. punto 2). L’abitazione, a pianta quadrata, si sviluppa su due piani e al centro si apre uno splendido cortile circolare. Prendendo a prestito le parole di un altro grande pittore, Giorgio Vasari, la Casa del Mantegna interpreta un bisogno di autorappresentazione e autolegittimazione dell’artista giunto alla corte dei Gonzaga. In altri termini, sulla sua dimora mantovana Mantegna esibisce, riversa lo status artistico e culturale raggiunto. A conferma di ciò l‘incisione “Ab Olympo” presente sull’architrave di un portale del cortile: il richiamo è alla bottega dello scultore ateniese Fidia artefice di una leggendaria scultura di Zeus. Per maggiori informazioni su orari di visita, attività ed esposizioni consultare il sito: www.casadelmantegna.it.