
Piazzale Michelangelo
Piazzale Michelangelo
Per Piazzale Michelangelo vale quanto sostenuto a proposito di Piazza del Duomo. È uno di quei posti che “se non hai visto non hai visto Firenze” essendo il punto di osservazione panoramica più famoso della città, meta obbligatoria per turisti e residenti. Il piazzale e la loggia (oggi ristorante esclusivo ma che nelle intenzioni avrebbe dovuto ospitare le opere di Michelangelo) sono stati progettati dall’architetto Giuseppe Poggi nell’ambito di un più vasto disegno di ristrutturazione della città cominciato nella seconda metà del XIX secolo. I Lungarni, i Viali di Circonvallazione, il Viale dei Colli sono altrettanti capitoli di questo rivoluzionario progetto urbanistico noto come “Risanamento fiorentino“. Risanamento necessario ad elevare Firenze a rango di capitale d’Italia, cosa che poi effettivamente divenne, sia pur per pochi anni. La vista spazia su tutto il centro storico della città fino alle opposte colline di Fiesole e Settignano. In loco anche una copia in bronzo del David (un’altra si trova in Piazza della SIgnoria, mentre l’originale si trova nella Galleria dell’Accademia). Si può arrivare in auto (c’è un parcheggio a lato), oppure con la linea 12 del servizio di trasporto pubblico locale. Volendo, anche a piedi, salendo le “Rampe del Poggi” dall’omonima piazza nel quartiere di San Niccolò.