
Street food
Street food
Scoprire Catania – abbiamo detto – non vuol dire godere solo della sua meravigliosa architettura barocca. C’è il mare e c’è il cibo Soprattutto il cibo. A meno che non siate a dieta (nel qual caso però è consigliabile rimandare la visita in città) cannoli e arancini sono assolutamente da provare. Sì, avete letto bene: diversamente da Palermo, dove si dice “arancine”, a Catania si pronuncia “arancini” e guai a confondersi. Il derby tra le due città più importanti della Sicilia prima ancora che calcistico, infatti, è linguistico e gastronomico. Ma i sapori della cucina catanese non sono soltanto quelli della pasticceria e della rosticceria. Tanti i piatti marinari, e non potrebbe esser altrimenti trattandosi di una città di mare, perdipiù affacciata sul bellissimo e pescosissimo Ionio (da vedere i due mercati di “Fera ‘o Luni” in piazza Carlo Alberto e la “Piscaria” in piazza Alonzo di Benedetto). Guai infine a dimenticare la carne di cavallo, autentica passione dei catanesi doc. Dalle polpette alle salsicce, la carne equina è il tratto distintivo della gastronomia catanese all’insegna del motto “arrusti e mangia“.