
Bonifacio
Bonifacio
Piccole dimensioni, ma grande storia. Questo è il segreto di Bonifacio, il comune più a sud della Corsica, e quindi di tutta la Francia. Il punto forte è sicuramente la cittadella fortificata, retaggio delle dominazioni pisana e genovese (soprattutto quest’ultima). Dal porto turistico sono due le strade che portano in cima. Una parte non lontano dal molo dei traghetti e termina davanti alla Porta di Francia (Porte de France); l’altra comincia ai piedi del Montée Saint Roch e termina davanti la Porta dei Genovesi (Porte de Genes), l’accesso più antico per la cittadella medievale. Subito dopo la Porta dei Genovesi si incontra il Bastion de l’Etendard, uno degli edifici storici della città vecchia risalente al XV secolo. Questa fortezza, restaurata nel 2015, offre due diversi percorsi al visitatore: uno sotterraneo, con una serie di sale dove è stato allestito un museo che racconta le dominazioni che hanno segnato la storia del territorio; un altro all’aperto che, oltre a documentare l’influenza architettonica pisana e genovese, regala numerosi scorci sulla marina di Bonifacio, e soprattutto sulla dirimpettaia Sardegna. Già, perchè Santa Teresa di Gallura è ad appena a 11 chilometri di navigazione e i collegamenti tra le due località sono assai frequenti, specie durante il periodo estivo. In estate dal porto di Bonifacio salpano anche le imbarcazioni per le suggestive Isole di Lavezzi, paradiso per gli amanti del diving e dello snorkeling. Infine una curiosità: poco distante dal Bastion d’el Etendard si incontrano le famose Scale del Re d’Aragona (Escalier du Roi d’Aragon). Si tratta di 187 gradini al termine dei quali si arriva sugli scogli ai piedi della falesia su cui sorge la città vecchia. Leggenda vuole che furono realizzati in una sola notte per consentire l’assalto aragonese (da cui il nome) a questa parte di territorio.