Neon Museum

Neon Museum

Collezionare, conservare, studiare ed esibire i segni iconici di Las Vegas per scopi educativi, storici e di arricchimento artistico e culturale“. Questa la mission del Neon Museum a circa due chilometri da Freemont Street. Dunque un’esposizione che ha l’ambizione di ripercorrere lo sviluppo di Las Vegas attraverso i suoi neon e le sue insegne. Un’idea decisamente “pop” ma assolutamente in linea con l’originalità della città, e soprattutto un’idea che consente di includere l’arte e la storia (per quanto non manchino collezioni private di livello) nell’offerta turistica di Las Vegas. Per maggiori informazioni consultare il sito: neonmuseum.org.

National Atomic Testing Museum

National Atomic Testing Museum

Dalla seconda guerra mondiale fino agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso il governo americano ha condotto i suoi test nucleari nel deserto del Nevada. Successivamente fu disposto che le sperimentazioni venissero effettuate nel sottosuolo, fino alla messa al bando definitiva nel 1993. A Las Vegas c’è un museo che ripercorre le tappe di questa vicenda che, com’è facile intuire, va ben oltre la dimensione locale. Infatti, lo scopo del National Atomic Testing Museum (NATM) non è soltanto quello di raccontare le evoluzioni e le conseguenze per l’ambiente dei test condotti a poche miglia da Las Vegas, ma anche – soprattutto – quello di fornire ai visitatori un’esaustiva panoramica storico-politica di quello che questi test hanno rappresentato in ambito internazionale. La riflessione, però, riguarda anche il presente e il futuro dell’umanità dal momento che la corsa al nucleare non è affatto terminata e continua a rappresentare sia una minaccia che un deterrente da un punto di vista geopolitico. Per maggiori informazioni sulla mostra permanente, le esposizioni temporanee, gli orari, i prezzi e le modalità di visita (è possibile visitare anche il Nevada National Security Site, l’area dove venivano condotti i test) consultare il sito: www.nationalatomictestingmuseum.org.

Freemont Street

Freemont Street

Se Las Vegas non è semplicemente tappa di un vacanza più lunga ma è proprio il viaggio che hai in mente di fare, allora la visita di Freemont Street è obbligatoria. È lungo questa strada, infatti, che sono sorti i primi casinò, i primi club, e sono stati girati i primi film. Insomma, forzando un po’ il concetto, si può dire che Freemont Street è il “centro storico” della città. E, proprio come avviene ai centri storici di una certa rilevanza, le autorità cittadine, in sinergia coi privati, hanno provveduto a rinverdirne i fasti. Intanto, i resorts di più lunga data, come il Golden Gate e il Golden Nuggets (quest’ultimo famoso per la sua vasca con gli squali) restano punti fermi dell’offerta turistica di Las Vegas e poi, accanto a questi, è stata realizzata un’avveneristica area commerciale, ribattezzata, in maniera emblematica, Freemont Street Experience. Interamente pedonale, Freemont Street Experience ha una copertura a volta costellata da migliaia di led che ogni ora, generalmente dalle sei di sera in poi (gli orari variano a seconda delle stagioni), si animano dando vita a uno spettacolo di luci e suoni (Viva Vision Light) della durata di sei minuti circa. Non è finita. Tra le cose da fare segnaliamo SlotZilla, esperienza che consente di attraversare in volo a mo’ di Supeman, ovviamente agganciati a un cavo d’acciao, Freemont Street. Per saperne di più: vegasexperience.com.

Adventuredome Theme Park

Adventuredome Theme Park

Questo parco a tema si trova all’interno del Circus Circus, resort nella parte settentrionale della Las Vegas Strip. Va da sé è anche il motivo principale per cui si sceglie di soggiornare in quest’albergo ma, al pari di tutto quanto fin qui descritto, nulla vieta di visitare l’area anche da esterni. Cosa particolarmente consigliata se ci si muove con figli al seguito: parliamo, infatti, di un parco indoor con attrazioni per tutti i gusti ed età: dalle freccette al minigolf, passando per l’arrampicata, il bungee jumping e il pattinaggio a rotelle, fino ai videogiochi e alle montagne russe. Insomma, il divertimento è garantito e, del resto, è proprio quello che ci si aspetta da una vacanza a Las Vegas. Da provare. Per maggiori informazioni: Adventurdome.

Gondola Rides

Gondola Rides

Inaugurati rispettivamente nel 1999 e nel 2008, Venetian e Palazzo sono due lussuosi resort ispirati alla città lagunare più famosa al mondo: Venezia, appunto. Palazzo Ducale, il Ponte di Rialto, il Campanile di San Marco sono riprodotti talmente bene da lasciare a bocca aperta. Questo è il motivo per cui anche chi ha visitato la città italiana non prova alcun imbarazzo nel concedersi un giro in gondola nella sua riproduzione miniaturizzata. Un’esperienza particolarmente gettonata tra le coppie che vengono in vacanza a Las Vegas in viaggio di nozze o, quelle ancora più numerose, che vengono in città per sposarsi. Las Vegas, infatti, è famosa per le sue “nozze facili”. Grazie a una legislazione snella ci si può sposare più velocemente che altrove e, soprattutto, è possibile farlo come si vuole: sulla Tour Eiffel, sulle montagne russe, alla presenza di Elvis Presley, in elicottero eccetera. Non sappiamo se sia possibile farlo pure nella spa del Venetian. Quel che sappiamo, però, è che Canyon Ranch – questo il suo nome – è un’altra attrazione che va per la maggiore a “Sin City”. Per saperne di più: Gondola Rides e Canyon Ranch.

Eiffel Tower Experience

Eiffel Tower Experience

Ci sono le atmosfere del Lago di Como; c’è New York; c’è Venezia (vedi prossimo punto); di certo non poteva mancare all’appello Parigi. Paris Las Vegas riesce a evocare perfettamente l’atmosfera della capitale transalpina. Le riproduzioni in scala dell’Arco di Tionfo, Place de la Concorde e della Tour Eiffel riscuotono grande successo turistico, in particolare tra le giovani coppie e le famiglie. L’esperienza più gettonata è l’Eiffel Tower Viewing Deck. La piattaforma panoramica della Tour Eiffel di Las Vegas restituisce un’immagine spettacolare della città. Ovviamente di sera, coi neon e le luci sfavillanti della Strip, la visione è davvero mozzafiato. Non è finita. Questa piattaforma, infatti, è tra i luoghi migliori per assistere allo spettacolo delle Fontane del Bellagio. Per maggiori informazioni: Eiffel Tower Viewing Deck.

The Big Apple Coaster

The Big Apple Coaster

Dopo ruota panoramica e acquario non potevano mancare certo le montagne russe. Si trovano a ridosso del “New York – New York Hotel & Casinò” e superano abbondantemente il milione di visitatori l’anno. Anche qui il successo dell’attrazione è indissolubilmente legato al contesto. In altri termini, l’appeal di queste montagne russe non passa solo dalle evoluzioni più o meno ardite, ma anche dallo scenario tutt’attorno: nel caso specifico, la riproduzione in scala della “Grande Mela”, con le miniature fedeli di alcuni degli edifici più iconici di New York come Empire State Building e Statua della Libertà. Da qualche tempo, inoltre, è possibile indossare speciali occhiali 4D per vivere esperienze virtuali con trama fantascientifica nel bel mezzo di discese spericolate e giravolte con vista sulla mitica Strip. Non è finita, perché se parliamo di montagne russe a Las Vegas non c’è solo “The Big Apple Coaster” da considerare. Chi ha fegato a sufficienza può raggiungere lo “Stratosphere Casinò & Hotel Tower” per vivere un’esperienza ancora più sconvolgente delle montagne russe “classiche”. Parliamo di “X-Scream” catapulta super-tecnologica da appena otto posti che sporge per una decina di metri sulla cima di questo grattacielo a oltre 200 metri di altezza. Per maggiori informazioni The Big Apple Coaster e X-Scream.

Shark Reef Aquarium

Shark Reef Aquarium

Tra le tappe imperdibili di un viaggio a Las Vegas c’è sicuramente l’acquario del Mandalay Bay. Parliamo di una struttura enorme, capace di ospitare mgliaia di specie marine, diverse delle quali a rischio estinzione. E proprio quest’eventualità impone allo Shark Reef Aquarium l’osservanza di standard di sicurezza altissimi al fine di coniugare intrattenimento, benessere animale e interesse scientifico. A farla da padroni, ovviamente, sono gli squali, ma la lista degli animali presenti è assai lunga e contempla piranha, tartarughe, coccodrilli, polpi giganti eccetera. Insomma, un’esperienza da provare assolutamente, a maggior ragione se ci si muove con figli al seguito. Va da sé, le cose da fare e vedere al Mandalay Bay non si esauriscono certo solo con l’acquario. Come tutti i resort di Las Vegas il ventaglio di attività è enorme, anche se, va detto, pure i costi sono molto elevati. En passant segnaliamo il Mandalay Bay Beach, gigantesca spiaggia con tanto di onde e laghetto artificiali. Per maggiori informazioni sull’acquario e il Mandalay Bay consultare i siti: www.sharkreef.com e www.mandalaybay.com.

High Roller Observation Wheel

High Roller Observation Wheel

In precedenza abbiamo suggerito di utilizzare la Las Vegas Monorail per muoversi agevolmente in città. Il consiglio vale anche per raggiungere l’High Roller Observation Wheel, la ruota panoramica più alta del mondo (167 mt. di altezza). La fermata, Harrah’s & The LINQ Station, serve il quartiere omonimo “Link”, un’area di circa 30.000 metri quadri ovviamente dotata di hotel, casinò, ristoranti, negozi e mille altre occasioni di svago. Oltre a essere la più alta – superiore una trentina di metri a quella di Londra -, la ruota panoramica di Las Vegas è in assoluto la più confortevole. Ben 28 cabine, ciascuna con una capienza di 40 persone, per vivere un’esperienza indimenticabile, specie sul far della sera, quando le luci della Strip e della Valley rendono Las Vegas davvero un posto magico. Per maggiori informazioni sugli orari, i prezzi e le soluzioni proposte per gruppi ed eventi (matrimoni, compleanni eccetera): High Roller.

Fontane del Bellagio

Fontane del Bellagio

“Progettato per ipnotizzare”. C’è scritto così (“Designed to mesmerize”) sulla home del sito di questo resort nel cuore di Las Vegas Strip. Basti pensare che nell’anno della sua apertura, il 1998, si trattava della struttura ricettiva più costosa al mondo. A volerne la realizzazione Stephen Alan Wynn, imprenditore col gusto dell’arte molto attivo nel settore alberghiero e in quello dei casinò. Il nome Bellagio è un tributo all’omonima località sul Lago di Como. In particolare, al Grand Hotel Villa Serbelloni presso il quale Wynn ebbe modo di soggiornare qualche anno prima di costruire questo lussuoso resort nel deserto del Nevada. Com’è noto il Bellagio Las Vegas ha ispirato anche il cinema di Hollywood. Ci riferiamo al celebre Ocean’s eleven, film dal cast stellare con Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Demon e George Clooney (pure quest’ultimo, come Wynn, frequentatore del Lago di Como). Quanto alle cose da fare e vedere sono davvero molte e tutte molto costose, in linea col target della struttura. Con un’unica, significativa, eccezione: lo spettacolo gratuito delle fontane dal lago artificiale prospiciente l’hotel. Ogni 30 minuti durante il pomeriggio; ogni 15 la sera, migliaia di fontane danzanti ipnotizzano gli spettatori al ritmo di musica, regalando uno spettacolo sempre diverso. Non a caso, l’idea è stata successivamente ripresa dal Burj Khalifa, iconico edificio in quel di Dubai. Per maggiori informazioni sulle molteplici opportunità del Bellagio Las Vegas (ristoranti, casinò, intrattenimento eccetera) consultare il sito: bellagio.mgmresorts.com.

Las Vegas Strip

Las Vegas Strip

Las Vegas Boulevard South, più nota come “Las Vegas Strip”, è l’arteria principale di questa città nel deserto del Mojave. Parliamo di una strada di circa sette chilometri ai lati della quale si trovano (quasi) tutte le principali attrazioni cittadine: ristoranti, negozi, hotel, club e casinò in una concentrazione tale che non ha pari al mondo. La visione d’insieme è perciò magnetica e allo stesso tempo spaesante, col caldo eccessivo come unica controindicazione. L’afa di Las Vegas, infatti, suggerisce di non fare la strada a piedi. Niente paura, però, c’è un’alternativa pratica e da tenere a mente anche per il prosieguo dell’articolo. Ci riferiamo alla “Las Vegas Monorail“, la monorotaia sopraelevata che attraversa “Sin City”. In assoluto il modo più veloce ed efficiente di muoversi in città. Le fermate sono sette e i tempi di attesa brevissimi: una soluzione talmente comoda da essersi trasformata essa stessa in attrazione. Per maggiori informazioni su orari e costi consultare il sito: www.lvmonorail.com.

Attenzione ai piccoli furti

Attenzione ai piccoli furti

A Bilbao la delinquenza è poca e le tensioni politiche legate all’indipendentismo basco fortunatamente sono soltanto un ricordo. Gli unici pericoli sono quelli comuni a tutte le grandi città (perlopiù scippi e piccoli furti) e ugualmente comuni sono anche i rimedi: evitare di girare con molti contanti; lasciare incustodita la borsa ai tavolini del bar (o in spiaggia); tenere il portafogli nel taschino posteriore dei pantaloni; eccetera eccetera. Per il resto, niente paura e buona vacanza!

Guernica

Guernica

Il 26 aprile 1937, Guernica, città dei Paesi Baschi a una trentina di chilometri da Bilbao venne distrutta da un terribile bombardamento aereo messo in atto dall’aviazione tedesca in appoggio alla causa nazionalista di Francisco Franco. Un capitolo terribile della lunga e sanguinosa guerra civile spagnola, nonché motivo ispiratore di quella che diventerà la tela più famosa di Pablo Picasso. Il quadro, com’è noto, si trova nel Museo Reina Sofia, e sono in molti a sostenere che da solo valga un viaggio a Madrid. E, chissà che non sia il caso, dopo aver ammirato l’opera d’arte e la capitale spagnola, di fare tappa anche nella città in cui i fatti realmente si svolsero, magari sfruttando la vicinanza con Bilbao. Guernica (Gernika in basco) non dispone di grandissime attrazioni, e la sua popolarità turistica deriva esclusivamente dai fatti tragici di cui fu protagonista suo malgrado. Fatti che però hanno cementato l’identità basca e tenuto vivo il sentimento repubblicano durante i lunghi anni del franchismo. Da vedere!

Puente Colgante

Puente Colgante

A circa 10 chilometri da Bilbao ci sono i comuni di Getxo e Portugalete, un’ottima occasione di svago per staccare la spina dai ritmi frenetici della città. Lo sanno per primi i bilbaini (anche perché da queste parti ci sono alcune delle spiagge più belle della Spagna settentrionale) ma pure il numero di turisti comincia a essere significativamente alto grazie all’efficacia dei collegamenti della metropolitana. Diverse, dicevamo, le cose da vedere a cominciare dal ponte che collega i due territori sulle sponde opposte del fiume Nervión. Parliamo del Puente Colgante (o Puente Vizcaya) realizzato dall’ingegnere Alberto de Palacio e attivo da fine ‘800. Dal 2006 questa struttura in ferro è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Sulla scheda redatta per il prestigioso riconoscimento si fa riferimento al fatto che è stato il primo ponte al mondo a trasportare persone e traffico su un’alta gondola sospesa (“the first bridge in the world to carry people and traffic on a high suspended gondola“) il che ne fa una delle più eccezionali costruzioni architettoniche della rivoluzione industriale. E già perché la particolarità del Bizkaiko Zubia (nome basco della struttura) sta proprio nel fatto di trasportare persone, veicoli e merci su una specie di battello sospeso a mezz’aria con tanto di parti al coperto e parti esterne, invece, destinate a mezzi e animali.Il traghettamento è di appena un paio di minuti ma chi volesse provare il brivido di attraversare il ponte a piedi può farlo tranquillamente camminando sulla passerella a 45 metri di altezza raggiungibile tramite ascensore. Da fare!

Funicolare di Artxanda

Funicolare di Artxanda

Tra le esperienze consigliate di un vacanza a Bilbao c’è anche questa funicolare, attiva, sia pur con qualche interruzione, dal 1915. In meno di 5 minuti, infatti, si passa dalla città al Monte Artxanda, collina da cui si scorge un bellissimo panorama. La vista dall’alto consente di ammirare ancora meglio le strutture architettonicamente innovative che hanno cambiato volto e destino alla città. Perciò guai a dimenticare la macchina fotografica, senza dimenticare, però, che il Monte Artxanda è anche un luogo ideale per concedersi una passeggiata lontano dal trambusto cittadino. Da fare. Per saperne di più sulla storia, gli orari e i prezzi della funicolare di Artxanda clicca qui.