Isola dei Musei
Isola dei Musei
C'è un isolotto sul fiume Sprea, sul quale nel XII secolo sorse il primo nucleo abitato di Berlino. Oggi su questo piccolo lembo di terra sono ospitati, l'uno vicino all'altro, alcuni dei musei più importanti al mondo. Non a caso, il posto è stato rinominato “Isola dei Musei” (Museuminsel) ed è un'altra tappa obbligatoria di una visita in città. Del resto, di musei a Berlino ce ne sono a centinaia e nell'impossibilità di visitarli tutti, almeno in una volta sola, tocca per forza di cose fare una cernita. Scontato, perciò, partire dai più noti: il Museo Antico (Altes Museum) che ospita sculture e opere d'arte d'epoca etrusca, greca e romana; il Museo Nuovo (Neues Museum) con una ricchissima collezione di reperti di età egizia, tra cui il famoso Busto di Nefertiti; il Museo Bode (Bodemuseum) di cui non si può non ammirare la collezione d'arte bizantina con reperti che vanno dal Medioevo al XVIII secolo; il Museo di Pergamo, eretto per ospitare l'altare di Pergamo rinvenuto in Turchia nel 1878 dall'ingegnere Carl Wilhelm Humann; e infine, ma non per ordine d'importanza, la Galleria Nazionale (Alte Nationalgalerie). Quest'ultima rappresenta il più grande centro di cultura museale dell'intera Germania, ed è stata concepita così fin dall'inizio, nel 1876, suo anno di fondazione. La caduta del Muro ha fornito l'occasione storica di riunire le collezioni conservate ai due lati della cortina, senza ovviamente dimenticare che già durante la seconda guerra mondiale erano stati fatti sacrifici enormi per non disperdere un patrimonio di inestimabile valore. Per maggiori informazioni visita il sito: www.smb.museum (di cui è disponibile la versione inglese).