
Parco Nazionale di Timanfaya
Parco Nazionale di Timanfaya
Desiderate visitare Marte? In attesa che l’agenzia spaziale statunitense (NASA), europea (ASE) o russa (RKA) trasformino finalmente il sogno in realtà, bisogna che vi accontentiate del Parque National de Timanfaya, sulla costa occidentale di Lanzarote. Una riserva di 51 chilometri quadrati, il cui paesaggio scaturisce da una delle esplosioni vulcaniche più spaventose della storia moderna. Un cataclisma che a partire dal 1 settembre 1730, data ben impressa nella storia di Lanzarote, provocò distruzione e morte per 6 lunghi anni, restituendo infine un paesaggio surreale, di terra nera e vegetazione rada. Paesaggio dominato dalle Montañas del Fuego, cuore del parco dove Manrique – e chi sennò – installò “Islote de Hilario”, punto panoramico dove i visitatori vengono intrattenuti con una serie di piccoli esperimenti rivelatori della natura vulcanica, peraltro ancora attiva, della località. L’unica difficoltà è dovuta all’assenza di mezzi pubblici per raggiungere l’ingresso della riserva. Tuttavia, è sufficiente premunirsi di una bicicletta per arrivare comodamente al sito. All’interno del parco vengono effettuate tutta una serie di escursioni guidate (trekking, in autobus, a bordo di cammello) per le quali, però, occorre prenotarsi al seguente link: http://www.cactlanzarote.com/en/cact/montanas-del-fuego-timanfaya.