Questa piccola insenatura rocciosa, famosa in tutto il mondo per le sue polle di acqua calda sulfurea, si trova a Panza, frazione del comune di Forio. In pratica, un parco termale naturale assolutamente gratuito e per di più frequentabile tutto l’anno (sì anche d’inverno, avete letto bene!). Unico inconveniente le oltre duecento scale da fare per raggiungere la baia (in alternativa, ma solo durante il periodo estivo, c’è il servizio taxiboat da Sant’Angelo).

Ciò premesso, il bagno a Sorgeto è un’esperienza assolutamente da provare, specie durante il periodo estivo. L’insenatura è soleggiata e ben protetta dai venti, e quando il caldo comincia a farsi eccessivo basta superare gli scogli che delimitano le vasche d’acqua termale e concedersi un bella nuotata in mare. Insomma, un vero e proprio paradiso gratis e alla portata di (quasi) tutti. C’è anche un ristorante che, oltre a deliziare i turisti coi piatti tipici della tradizione marinara partenopea e campana, mette a disposizione (a pagamento) di chi lo volesse ombrelloni, lettini e sdraio su un solarium adiacente la struttura.

I più giovani, poi, frequentano Sorgeto anche al chiaro di luna. L’esposizione a sud-ovest, infatti, riscalda l’insenatura per l’intera giornata, e perciò tra il giorno e la notte l’escursione termica è davvero minima.

Veniamo alle precauzioni: la prima, cui abbiamo fatto cenno all’inizio, riguarda il percorso: per arrivare a Sorgeto occorre fare oltre 200 scale. Ovviamente la parte più difficile non è la discesa quanto la risalita, ancora di più se il sole picchia forte sulla baia. Per questo motivo, se le condizioni fisiche non sono delle migliori è preferibile desistere o, come già detto, optare per il trasbordo via mare.

La seconda accortenza è fare attenzione a dove si mettono i piedi. In alcuni punti le rocce sono incandescenti e, per quanto non manchino le segnalazioni, meglio un po’ di prudenza in più (magari indossando delle scarpe adatte a camminare sulle rocce).

La terza precauzione è anche la più importante. Sorgeto è un piccolo goiello naturalistico da difendere a denti stretti. Perciò, che decidiate di portarvi il pranzo al sacco o di raggiungere l’insenatura a bordo di un’imbarcazione, bisogna sempre avere il massimo rispetto per questo luogo d’incanto dell’isola d’Ischia.

Da non perdere!