Dalle atmosfere ancient Japan di Kyoto, ai ritmi metropolitani di Osaka, dalle isole tropicali Yaeyama, ricoperte di foreste di mangrovie e circondate da candide spiagge, alla “città memoria” di Hiroshima, protagonista di una delle pagine più drammatiche della storia contemporanea, dagli “inferni” termali di Beppu alle vette spirituali del Monte Koya. L’itinerario nella parte sud del Giappone unisce le sollecitazioni più diverse e vi porterà alla scoperta di una nazione considerata la più occidentale dell’Oriente, che sorprende per i suoi grandi contrasti. Un viaggio che va programmato con attenzione, per non lasciarsi sfuggire i luoghi più suggestivi che non sempre sono anche i più conosciuti.
Quando andare: le stagioni più indicate sono la primavera e l’autunno, oltre ad essere caratterizzate da un clima mite, offrono la possibilità di vivere due esperienze top nella natura: la fioritura dei ciliegi e il foliage.
L’inverno ha qualche freccia al suo arco: Kyoto ricoperta di neve offre immagini da cartolina; inoltre nell’estremo sud (isole Yaeyama, Kagoshima) le temperature sono miti anche a gennaio; viaggiare è più economico. Da escludere il viaggio in estate, quando l’umidità rende la vita insopportabile giungendo a picchi del 70-80% abbinata a temperature che facilmente giungono oltre i 35°.
Come muoversi. Il treno è una delle migliori soluzioni per spostarsi in Giappone. La rete Japan Rail è molto grande, con treni che raggiungono velocità di 320 km/h. La linea Sanyo Shinkansen collega Osaka a Fukuoka e, da lì, la linea Kyushu Shinkansen attraversa l’isola di Kyushu da nord a sud. I turisti possono acquistare il Japan Rail Pass (7, 14, 21 giorni) a prezzi più bassi dei giapponesi, che sono tutto sommato ragionevoli per gli standard economici del paese: https://www.jrailpass.com/it/il-japan-rail-pass. Un altro modo potrebbe essere l’auto, soprattutto per esplorare zone più periferiche e per avere una maggiore libertà. Il noleggio di un’auto ha costi simili all’Europa, le autostrade invece costano un po’ di più; ma anche per questo settore ci sono pass riservati ai turisti dai prezzi più bassi. Detto ciò bisogna ricordarsi che la guida in Giappone è a sinistra come in Gran Bretagna e che è necessario di munirsi di patente internazionale. Per raggiungere alcune mete – come le isole Yaeyama- i voli interni sono la soluzione più costosa, ma anche più veloce.
Vediamo 12 cose da fare e 1 da non fare.