Il pregio principale di Helsinki sta nella capacità di fornire stimoli culturali in abbondanza come solo una grande città (più di 50 musei), senza però essere mai caotica come si addice, invece, a una realtà più piccola. Non è l’unico paradosso. C’è anche la doppia eredità russo-svedese: da un lato la monumentalità tipicamente russa; dall’altro l’originalità e l’inventiva svedese. Un mix che rende Helsinki una città unica dal punto di vista architettonico, profondamente diversa dalle altre capitali nordeuropee. Anche il divertimento è un capitolo a parte: gli abitanti di Helsinki amano moltissimo stare all’aria aperta, in questo aiutati dalla forza mitigatrice del mar Baltico che rende le temperature relativamente meno rigide rispetto all’entroterra. Di seguito vediamo insieme le principali attrazioni della città. Buona lettura.
Helsinki
10 cose da fare e vedere a Helsinki e 1 da non fare
1 Kauppatori, Piazza del Mercato
Piazza del Mercato è il punto di partenza obbligato per andare alla scoperta di Helsinki. Da Kauppatori, infatti, sono facilmente raggiungibili quasi tutti gli altri punti di interesse della capitale finlandese, comprese – grazie alla vicinanza del porto -, le località nei dintorni. Dunque, un luogo allo stesso tempo logisticamente importante e turisticamente godibile. Sono davvero tante le bancarelle che tutti i giorni attirano con le loro primizie residenti e visitatori: pesce, frutta e verdure di stagione non mancano mai, a fianco il meglio dell’artigianato locale tra abbigliamento e oggetti d’arredo. Non è finita, perché a Kauppatori è possibile mangiare bene spendendo meno dei ristoranti presenti in città. Un’alternativa da tenere in considerazione dal momento che Helsinki non è una meta economicissima. Da vedere, “Pietra della Zarina”, l’obelisco sormontato da un’aquila dorata dedicato ad Alessandra Feodorovna Romanova, consorte dello zar Nicola II. Poco distante, “Havis Amada”, fontana con una sirena al centro, che gli abitanti di Helsinki considerano simbolo della città.
2 Senaatintori, Piazza del Senato
Se Kauppatori è il punto di partenza di una visita in città, Senaatintori è il centro ufficiale di Helsinki. La Piazza del Senato è stata concepita così fin dall’inizio; fin da quando, nel 1812, i russi diedero mandato all’architetto Carl Ludvig Engel di progettare questo spazio dopo il trasferimento della capitale da Turku appunto a Helsinki. Engel, originario di Berlino, ma attivo soprattutto a San Pietroburgo, disegnò la piazza in uno stile tipicamente neoclassico con l’intento deliberato di mostrare l’influenza russa sulla città. Suo anche il progetto della Tuormiokirrko, la cattedrale luterana che domina la piazza (vedi foto). Una chiesa spoglia all’interno, in coerenza coi precetti del protestantesimo, ma imponente all’esterno con le sue cupole che dominano lo sky line cittadino. Tuormiokirkko non è l’unico edificio che affaccia su Piazza del Senato. Anche il Palazzo del Governo, l’Università e la Biblioteca Universitaria danno tutti su questa piazza in cui svetta, al centro, una statua dello zar Alessandro II, imperatore di Russia e Duca di Finlandia. Da vedere!
3 Cattedrale ortodossa di Uspenki
Le chiese sono un capitolo importante della storia di Helsinki. Della storia, e del suo presente turistico, dal momento che sono tra i luoghi più visitati della città. Vicino Piazza del Mercato (vedi punto 1), per la precisione sull’isola di Katajanokka, c’è un’altro edificio religioso che merita assolutamente di esser visto. Stiamo parlando della Cattedrale ortodossa di Uspenki, le cui cupole a bulbo, ricoperte d’oro a 22 carati, sono un riferimento importante al pari di quelle della Tuormiokirkko di cui abbiamo parlato in precedenza. Le similitudini però finiscono qua. La Cattedrale di Uspenki, infatti, è un trionfo dello stile slavo-bizantino. Dunque una chiesa appariscente con una facciata in mattoncini rossi e, all’interno, una splendida iconostasi con la raffigurazione dell’Ultima Cena. Più in generale, passeggiare per Katajanokka è molto interessante. Ai lati delle stradine del quartiere ci sono diversi edifici di inizio ‘900 in stile art noveaux. Da vedere!
4 Ateneum
Il museo d’arte più importante di tutta la Finlandia con una collezione di quadri e sculture che va dalla fine del XVIII alla metà del XX secolo. Le opere d’arte dal 1960 in poi, invece, sono custodite nel Kiasma (vedi prossimo punto), il Museo di Arte Contemporanea di cui pure consigliamo la visita per avere una panoramica completa sull’arte finlandese. Tornando all’Ateneum, il museo espone le opere dei più quotati artisti nazionali: Gallen Kallela, Edelfelt, Simberg e altri sono qui tutti rappresentati, a fianco opere di Van Gogh, Cezanne, Munch e Chagall. Dunque la dimensione nazionale del museo non è in contraddizione con l’esposizione di opere di artisti stranieri. Anzi, questi ultimi danno ancora più prestigio al museo e, con esso, alla nazione finlandese. Per maggiori informazioni sulla storia, gli orari, i prezzi e le mostre consultare il sito ufficiale: ateneum.fi (disponibile la versione in inglese).
5 Kiasma
Solo pochi minuti di cammino dividono l’Ateneum dal Kiasma, il Museo di Arte Contemporanea di Helsinki. Oltre 9000 le opere esposte, col meglio dell’arte contemporanea finlandese e nordeuropea. L’edificio, progettato dall’architetto americano Steven Holl negli anni ’90 del secolo scorso (inaugurato nel 1998), divise sensibilmente l’opinione pubblica locale. Le critiche si concentrarono in particolare sul’opportunità di affidare a uno straniero la realizzazione di uno dei tre musei che compongono la Galleria Nazionale (oltre ai due citati, c’è anche il Museo Sinebrychoff) senza risparmiare, però, obiezioni pure sulla forma della struttura e sulla sua vicinanza con la statua dell’eroe nazionale Carl Gustaf Emil Mannerheim (cui è intitolata anche la strada su cui sorge l’edificio). Oggi però non c’è più alcun sussulto nazionalista. Il successo di critica e pubblico ha convinto i finlandesi della bontà del progetto, tant’è che gli spazi ricreativi all’interno e all’esterno del Kiasma sono diventati tra i punti di incontro più frequentati di Helsinki. Per maggiori informazioni sulle opere esposte, le mostre temporanee, orari e modalità di visita consultare il sito ufficiale: kiasma.fi (disponibile la versione in inglese).
6 Temppeliaukio Kirkko, Chiesa nella roccia
Dopo Toumiokirkko e Uspenki merita assolutamente una visita anche Temppeliaukio, chiesa luterana del 1969 realizzata dai due fratelli architetti Timo e Tuomo Suomalainen. La particolarità di quest’edificio consiste nel fatto di essere scavato nella roccia secondo canoni, però, assolutamente moderni. Il contrasto tra la nuda pietra e la cupola in rame è notevole, come pure notevoli sono il gioco di luci delle vetrate e l’acustica. Non deve stupire, perciò, che la chiesa venga spesso utilizzata come location per concerti di musica classica. Per gli orari e le modalità di visita consultare il sito ufficiale: www.temppeliaukionkirkko.fi (disponibile la versione in inglese).
7 Suomenlinna
A circa 20 minuti di navigazione da Kauppatori c’è la fortezza di Suomenlinna, patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1991. Si tratta di un castello del XVIII secolo fatto costruire dagli svedesi (che nel ‘700 controllavano anche la Finlandia) in funzione anti russa. Tuttavia i lavori di costruzione della fortezza, con annessa base navale, procedettero a rilento e “Sveaborg” o “Viapori” (rispettivamente nome svedese e finlandese del castello) fallì la sua missione. Nel 1808 i russi espugnarono facilmente il sito trasformandolo in un proprio avamposto militare. Per oltre un secolo, fino all’indipendenza della Finlandia nel 1917 (stesso anno della rivoluzione bolscevica), Viapori rimase dunque una base militare russa. Dopo quella data il passaggio alla Finlandia, con contestuale rinomina in “Suomenlinna”, senza che venisse però meno la funzione militare dell’area. Bisogna attendere gli anni ’70 del secolo scorso per la riconversione civile del castello che da allora è diventato una delle principali attrazioni turistiche della Finlandia. Non è finita, perché proprio grazie alla sopraggiunta popolarità, Suomenlinna che, ricordiamo, si estende su ben 8 isole, è diventata uno dei distretti di Helsinki in cui vivono 800 residenti e lavorano circa 400 persone occupate tra musei, ristoranti e altre attività presenti. Per maggiori informazioni: www.suomenlinna.fi (disponibile la versione in inglese).
8 Kotiharjun Sauna
Quello della sauna per i finlandesi è il rito per eccellenza. Dalle città, alle campagne quasi non c'è casa o condominio che non disponga della propria sauna. Perciò una vacanza a Helsinki senza sauna è impensabile (a meno, ovviamente, di condizioni di salute incompatibili), tanto più che quanto detto prima per case e condomini vale, a maggior ragione, per gli hotel. Ciò detto, non mancano le saune pubbliche. La più famosa di Helsinki, attiva dal 1928, si chiama Kotiharjun Sauna. Si trova a pochi chilometri da Piazza del Mercato e Piazza del Senato, tradizionali punti di riferimento per chi si muove in città, e, negli ultimi vent'anni, di pari passo con la crescita turistica di Helsinki, ha visto notevolmente aumentare il numero di visitatori. Per maggiori informazioni sulla storia, gli orari e le norme di comportamento (es.: uomini e donne non fanno la sauna insieme) da osservare consultare il sito: www.kotiharjunsauna.fi (disponibile la versione in inglese).
9 Zoo di Helsinki
Uno degli zoo più antichi d’Europa con all’attivo oltre un secolo di storia. Anni durante i quali moltissimo è stato fatto per rendere le aree dove vivono gli animali il più possibile vicine agli habitat naturali delle rispettive specie. Impresa non da poco, considerato che lo zoo di Helsinki, sull’isola di Korkeasaari, ospita oltre 150 specie di animali, cui bisogna aggiungere le 1000 e passa specie vegetali. Gli animali godono della massima libertà anche se, per evidenti ragioni climatiche, non possono vivere sempre all’aperto. Sono rappresentati tutti i continenti e ogni sforzo è proteso alla tutela della biodiversità. Da maggio a ottobre l’isola di Korkeasaari è raggiungibile in traghetto da Piazza del Mercato (Kauppatori). Auto e mezzi pubblici, invece, si muovono agevolmente tutto l’anno. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale: www.korkeasaari.fi (disponibile la versione in iinglese).
10 I dintorni di Helsinki
Da Helsinki sono diverse le località raggiungibili per una gita fuori porta. Oltre Suomenlinna, di cui abbiamo già detto, le più gettonate sono sicuramente Porvoo e Tallin. La prima si trova a 50 chilometri da Helsinki, mentre la capitale estone ne dista circa 80. Moltissime le cose da vedere anche se, trattandosi perlopiù di visite giornaliere, inevitabilmente ci si concentra sui rispettivi centri storici. Vanha Porvoo è famosa per la cattedrale in stile gotico, le case e i magazzini in legno. Questi ultimi, in fila uno di fianco all’altro sul lungofiume cittadino, disegnano un paesaggio talmente particolare da meritare la tutela UNESCO (vedi foto). Status di cui gode anche il centro storico di Tallin disegnato da strade strette e lastricate piene di negozi, uffici e gallerie d’arte. Oltre alla Città Vecchia merita una visita anche il Castello di Toompea distante poco più di 15 minuti di cammino dall’attracco dei traghetti. E qui veniamo all’ultimo punto: sia Porvoo che Tallin, infatti, sono raggiungibili via terra anche se, gli aliscafi e catamarani che salpano da Kauppatori sono di gran lunga i mezzi di trasporto più utilizzati, in particolar modo da marzo a ottobre.
1 Non violare le regole di convivenza civile
Helsinki è tra le prime città per qualità della vita. Le istituzioni sono presenti, i servizi efficienti, e non ci sono grossi problemi di sicurezza. Non ci sono nemmeno tante zanzare come invece nelle zone interne e nei parchi nazionali. Insomma, a parte le precauzioni solite (non lasciare la borsa incustodita, il portafogli e il telefono nella tasca posteriore del pantalone ecc.) non ci sono particolari pericoli. Tuttavia è bene ricordare che la vivibilità della città poggia anche su tutta una serie di regole non scritte che, a ben vedere, sono importanti tanto quanto leggi e codici. Parliamo dei presupposti alla base della convivenza civile: la destra sulle scale mobili, il rispetto della fila, l’acquisto del titolo di viaggio sui mezzi pubblici ecc. C’è dell’altro: i finlandesi sono molto riservati. Poche parole e il giusto contegno (anche nelle manifestazioni d’affetto), sono perciò qualità molto apprezzate.